giovedì 5 gennaio 2012

I diversi tipi di gel nella ricostruzione

La ricostruzione unghie in gel è ormai la più diffusa! La maggior parte delle onicotecniche hanno iniziato proprio con i gel. Ora cercherò di spiegarvi brevemente le differenze dei vari tipi di gel.

Esistono principalmente due sistemi, il trifasico e il monofasico.

Nel sistema trifasico si lavora con 3 tipi di gel differenti che si distinguono in:

GEL BASE - è il primo gel che si usa, ed è quello che va a contatto con l'unghia naturale della cliente, ha delle caratteristiche particolari che permettono una migliore aderenza della ricostruzione garantendo una lunga durata. Nel caso di gel base che necessitano di primer, vuol dire che prima dell'applicazione bisogna mettere un liquido (il primer appunto) che asciuga all'aria o per qualche secondo nella lampada, e che deve essere obbligatoriamente della stessa marca del gel base.

GEL COSTRUTTORE - è il secondo gel che serve principalmente per creare la bombatura e l'allungamento su cartina, può essere chiaro o rosato e solitamente è il gel più denso dei tre.

GEL SIGILLANTE - è l'ultimo gel che si usa nella ricostruzione, vanno aplicati su tutta la superficie dell'unghia ricostruita, e bene sulla punta per evitare che il gel si scheggi o si sollevi, proprio sulla punta che è la più esposta a urti. Generalmente va catalizzato per 4 minuti per essere più brillante.

Nel sistema monofasico abbiamo un solo e unico gel che sostituisce tutti i  gel precedentemente citati, non per questo i passaggi della ricostruzione saranno ridotti però!

2 commenti:

  1. scusami tanto mi potresti dire la differenza tra ultra bond pregel che è liquido con pennello ed basic bond che non è liquido con pennello! come si usano entrambi?

    RispondiElimina
  2. Purtroppo ogni marchio ha i suoi tipi di gel e tecniche di utilizzo, solitamente i gel Bond sono gel base da usare per primi, e solo dopo la loro catalizzazione in lampada si può procedere con gli altri gel, come costruttore, french, color gel...
    La differenza dovrebbe stare nella consistenza, quindi a seconda delle esigenze dell'onicotecnica si può usare l'uno o l'altro.

    RispondiElimina